venerdì 24 luglio 2015

Il mercato delle storie


Come ho già spiegato nel precedente post ( che trovate qui ) quest’anno sono stata referente del progetto lettura del mio plesso e, nonostante problemi di tempo e organizzativi, ho cercato di proporre ai bambini attività diversificate che mirassero soprattutto alla sperimentazione di tecniche narrative diverse. I bambini non sono stati solo fruitori di racconti ma anche protagonisti attivi, inventando e costruendo una propria storia.

Oggi vi racconto “Il mercato delle storie”,  attività realizzata insieme ai bambini di 5 anni che ha avuto tra gli obiettivi quello di  sviluppare competenze nella costruzione e nella narrazione di storie e quello di educare all’ascolto.  Per questa attività ho preso spunto da una mostra che avevo visitato al Muba di Milano e che avevo trovato fantastica!
Ho allestito all’interno del salone uno spazio- mercato allegro e colorato. Ho preparato alcuni angoli del salone come se fossero bancarelle, disponendo  gli oggetti in vendita.  In questo strano mercato erano presenti : la bancarella dei personaggi, quella degli animali, quella dei luoghi, quella dei mezzi di trasporto, quella degli oggetti, quella delle emozioni e quella degli alimenti. Nelle bancarelle dei personaggi, dei luoghi, dei mezzi di trasporto, degli oggetti e degli alimenti erano presenti alcune fotocopie raffiguranti  quell’area tematica e fogli liberi per il disegno.  Nella bancarella degli animali i bambini avevano a disposizione cartoncini di varie forme e dimensioni e carte di diverse fantasie.  Nella bancarella delle emozioni i bambini potevano utilizzare la tecnica del frottage con pastelli a cera e tappetini di varie textures.




 
 
Ad ogni bambino è stato consegnato un sacchetto di carta (tipo quelli del pane)  con cui fare la “spesa”.



I bambini sono stati invitati a costruire in prima persona una loro storia e a prendere liberamente sulle bancarelle elementi, suggestioni, oggetti evocativi, spostandosi di chiosco in chiosco per scoprire e trovare le parti utili per la costruzione del proprio racconto.
Ciò che si compra non è il prodotto finito ma i pezzi per comporlo.






 

Il momento culminante è stato lo scambio delle storie, la narrazione e l’ascolto. Ho steso un filo su cui i bambini hanno appeso con le mollette i vari elementi della storia in ordine temporale. Le immagini hanno supportato racconti di storie, tutte diverse.. storie lunghe e storie corte, storie ricche di particolari e storie più lineari, storie con tanti personaggi e  altre con un unico protagonista.. come in ogni attività in cui viene lasciato libero il bambino, ciò che nasce non è un prodotto ripetitivo ma un’opera originale!!
 

 




 
Al termine abbiamo raccolto tutti i racconti in un grande libro, pensando anche di illustrarli a nostro modo!!!

 
Abbiamo infine realizzato una grande bancarella su un cartellone e su ogni cibo abbiamo stampato le nostre storie!



 

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